
Architetto in sede
02-02-2017
Fattori Stefania
Architetto abilitato
La possibilità di affrontare e sottoporre argomenti quali la ristrutturazione di immobili o l'allestimento di case e negozi ad un professionista qualificato direttamente in sede rappresenta un grande vantaggio.
Un architetto che risponde a tutte le esigenze, che ti segue in tutte le fasi consigliandoti al meglio con proposte studiate e pensate per ogni singolo progetto.
Principale obiettivo individuare le reali esigenze e trovare le soluzioni che rispondono alle necessità personalizzandole nel design nella funzionalità e fruibilità degli spazi destinati alle diverse tipologie di ambienti o alle più diverse attività lavorative e non.
Un architetto che risponde a tutte le esigenze, che ti segue in tutte le fasi consigliandoti al meglio con proposte studiate e pensate per ogni singolo progetto.
Principale obiettivo individuare le reali esigenze e trovare le soluzioni che rispondono alle necessità personalizzandole nel design nella funzionalità e fruibilità degli spazi destinati alle diverse tipologie di ambienti o alle più diverse attività lavorative e non.
10-08-2017
Riqualificazione urbana di Tulum, Messico.
Studi per nuove tipologie abitative per un paesaggio sostenibile Luglio 2010-Marzo 2011
Il lavoro inizia dopo un periodo di studio, effettuato fuori sede, della città di Tulum, Messico, una destinazione turistica conosciuta sia a livello nazionale sia internazionale.
Le critiche mosse al piano proposto dall’amministrazione, le successive analisi del sistema stradale, il trasferimento di funzioni e la classificazione di edifici esistenti, hanno portato al mio progetto di tesi.
Le tappe del processo evolutivo sono essenzialmente tre: quella su macroscala, il Masterplan, e quelle riferite allo studio dell’isolato e poi dell’edificio.
Il risultato vuole proporre un concetto fondamentale: il comfort può essere garantito sia a livello urbano, sia a quello dell’edificio, attraverso l’uso di tecnologie molto semplici, utilizzando materiali locali e attraverso lo sfruttamento delle potenzialità ambientali.
I tipi di case che ho proposto hanno una struttura che consiste di pilastri e blocchi forati in cemento; quest’ultimo, anche se non adatto al clima tropicale, è un materiale locale, economico, facilmente disponibile, noto alla forza lavoro locale e durevole. Con clima caldo e umido è necessario un tetto spiovente per dissipare il calore prima che raggiunga l’interno e per fare questo ho scelto di coprire la scatola di cemento con un guscio di legno come seconda membrana, che ha una falda unica pendente verso il sud.
Per soddisfare i requisiti imposti dal clima, l’edificio viene sollevato. Quindi l’aria ha una maggiore circolazione ed evita il contatto diretto con la terra e gli insetti. Questo guscio è sostenuto da pilastri di legno e tamponata da listelli che funzionano come schermi. Si crea intorno alla costruzione una balconata coperta dove l dettaglio
Il lavoro inizia dopo un periodo di studio, effettuato fuori sede, della città di Tulum, Messico, una destinazione turistica conosciuta sia a livello nazionale sia internazionale.
Le critiche mosse al piano proposto dall’amministrazione, le successive analisi del sistema stradale, il trasferimento di funzioni e la classificazione di edifici esistenti, hanno portato al mio progetto di tesi.
Le tappe del processo evolutivo sono essenzialmente tre: quella su macroscala, il Masterplan, e quelle riferite allo studio dell’isolato e poi dell’edificio.
Il risultato vuole proporre un concetto fondamentale: il comfort può essere garantito sia a livello urbano, sia a quello dell’edificio, attraverso l’uso di tecnologie molto semplici, utilizzando materiali locali e attraverso lo sfruttamento delle potenzialità ambientali.
I tipi di case che ho proposto hanno una struttura che consiste di pilastri e blocchi forati in cemento; quest’ultimo, anche se non adatto al clima tropicale, è un materiale locale, economico, facilmente disponibile, noto alla forza lavoro locale e durevole. Con clima caldo e umido è necessario un tetto spiovente per dissipare il calore prima che raggiunga l’interno e per fare questo ho scelto di coprire la scatola di cemento con un guscio di legno come seconda membrana, che ha una falda unica pendente verso il sud.
Per soddisfare i requisiti imposti dal clima, l’edificio viene sollevato. Quindi l’aria ha una maggiore circolazione ed evita il contatto diretto con la terra e gli insetti. Questo guscio è sostenuto da pilastri di legno e tamponata da listelli che funzionano come schermi. Si crea intorno alla costruzione una balconata coperta dove l dettaglio
10-08-2017
Luxottica società leader nel design per occhiali
Luxottica società leader nel design, produzione e vendita organizza per i suoi migliori clienti tre eventi
di comunicazione e vendita, come preview delle collezioni.
Il progetto, la direzione lavori e il coordinamento generale sono a cura dello Studio Dedalo, presso cui collaboro, dal 2012.
Per i tre eventi vengono scelte location differenti sia come genere architettonico sia come superficie a disposizione.
I Luxottica Days hanno una durata variabile dai quindici ai trenta giorni e accolgono una media di 300 ospiti al giorno.
Per ciascuno dei ventidue brand del gruppo vengono allestiti showroom differenti per ogni evento.
Adiacenti circa 80 sale lavoro organizzate con elementi modulari a disegno.
Al centro viene progettata “la piazza” con una superficie che varia dai 500 ai 1500 metri quadrati allestita con elementi espositivi e multimediali dedicati al “tema”: ospita l’area caffetteria e lounge,
la zona lavoro collettiva, la reception, e aree di servizio.
Un’area di circa 500 metri quadrati viene destinata all’allestimento del lunch, anche in questo caso sviluppato con una narrazione che collega all’evento principale.
Nello specifico mi occupo della progettazione delle singole aree tematiche, della scelta dei materiali e del coordinamento in cantiere
di comunicazione e vendita, come preview delle collezioni.
Il progetto, la direzione lavori e il coordinamento generale sono a cura dello Studio Dedalo, presso cui collaboro, dal 2012.
Per i tre eventi vengono scelte location differenti sia come genere architettonico sia come superficie a disposizione.
I Luxottica Days hanno una durata variabile dai quindici ai trenta giorni e accolgono una media di 300 ospiti al giorno.
Per ciascuno dei ventidue brand del gruppo vengono allestiti showroom differenti per ogni evento.
Adiacenti circa 80 sale lavoro organizzate con elementi modulari a disegno.
Al centro viene progettata “la piazza” con una superficie che varia dai 500 ai 1500 metri quadrati allestita con elementi espositivi e multimediali dedicati al “tema”: ospita l’area caffetteria e lounge,
la zona lavoro collettiva, la reception, e aree di servizio.
Un’area di circa 500 metri quadrati viene destinata all’allestimento del lunch, anche in questo caso sviluppato con una narrazione che collega all’evento principale.
Nello specifico mi occupo della progettazione delle singole aree tematiche, della scelta dei materiali e del coordinamento in cantiere
10-08-2017
Fattori Stefania Architetto
Formazione ed esperienze lavorative
FORMAZIONE
Settembre 2011:
iscrizione all'Ordine degli Architetti di Torino. Matricola: 8667
Giugno-Settembre 2011:
superamento Esame di Stato per l'Abilitazione professionale presso il Politecnico di Torino
Marzo 2011:
laurea specialistica in Architettura, conseguita presso la II Facoltà del Politecnico di Torino, con valutazione 110/110 con diritto di pubblicazione. Esami superati in 5 anni come previsto dal corso di studi.
Titolo tesi: “ Riqualificazione urbana di Tulum, Messico. Studi per nuove tipologie abitative per un paesaggio sostenibile.”
Relatori: Prof. Arch. Paolo Mellano, Prof. Arch. Irene Caltabiano
Luglio 2011:
assegnataria della borsa di studio per tesi fuori sede svolta presso la Universidad Autonoma de Yucatán di Mérida, Messico
Febbraio 2009:
laurea triennale in Architettura per il Progetto, conseguita presso la II Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, con valutazione di 107/110.
Titolo tesi: “Tecnologie sostenibili per il controllo climatico del Castello di Vinovo”, Relatori: Prof. Arch. Mario Voerzio, Prof. Arch. Mario Grosso
Settembre 2008 - Febbraio 2009:
Workshop illuminotecnico svolto presso il Politecnico di Torino
Novembre 2006:
conseguimento del certificato di lingua inglese PET con valutazione PASS
A.A. 2004/05:
diploma di maturità scientifica conseguito presso il Liceo Salesiano Valsalice di Torino
ESPERIENZE LAVORATIVE
< dettaglio
Settembre 2011:
iscrizione all'Ordine degli Architetti di Torino. Matricola: 8667
Giugno-Settembre 2011:
superamento Esame di Stato per l'Abilitazione professionale presso il Politecnico di Torino
Marzo 2011:
laurea specialistica in Architettura, conseguita presso la II Facoltà del Politecnico di Torino, con valutazione 110/110 con diritto di pubblicazione. Esami superati in 5 anni come previsto dal corso di studi.
Titolo tesi: “ Riqualificazione urbana di Tulum, Messico. Studi per nuove tipologie abitative per un paesaggio sostenibile.”
Relatori: Prof. Arch. Paolo Mellano, Prof. Arch. Irene Caltabiano
Luglio 2011:
assegnataria della borsa di studio per tesi fuori sede svolta presso la Universidad Autonoma de Yucatán di Mérida, Messico
Febbraio 2009:
laurea triennale in Architettura per il Progetto, conseguita presso la II Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, con valutazione di 107/110.
Titolo tesi: “Tecnologie sostenibili per il controllo climatico del Castello di Vinovo”, Relatori: Prof. Arch. Mario Voerzio, Prof. Arch. Mario Grosso
Settembre 2008 - Febbraio 2009:
Workshop illuminotecnico svolto presso il Politecnico di Torino
Novembre 2006:
conseguimento del certificato di lingua inglese PET con valutazione PASS
A.A. 2004/05:
diploma di maturità scientifica conseguito presso il Liceo Salesiano Valsalice di Torino
ESPERIENZE LAVORATIVE
< dettaglio